In caso di incidente stradale è bene conoscere i propri diritti e doveri e che cosa fare per ottenere il risarcimento per il danno subito. Con l’avvento delle compagnie assicurative digitali è sempre più difficile però riuscire ad ottenere un GIUSTO risarcimento. È sempre più complicato districarsi tra la burocrazia, a volte semplicemente parlare con un operatore fisico per capire quale sia la procedura da seguire. Ognuno di noi ha ormai provato la frustrante sensazione di “parlare” con un cosiddetto assistente digitale che non riesce a capire né conseguentemente a soddisfare le nostre necessità senza alcuna possibilità di parlare con un operatore reale. Per non parlare poi dei tempi tecnici né degli aspetti procedurali.
Il risarcimento da incidente stradale non è altro che il rimborso dei danni riportati dal danneggiato in seguito ad un sinistro.
Le parole chiave per un risarcimento sono EQUO e CONGRUO. Affidarsi ad uno studio di infortunistica ti da la possibilità di ottenere ciò che ti spetta nel minor tempo possibile. È fondamentale un supporto a tutto tondo in ambito legale, medico oltre che tecnico e valutativo. Avere al proprio fianco un professionista del settore che funga da mediatore con le compagnie assicurative sarà la chiave di volta per risolvere il tuo caso velocemente e al meglio.
Le compagnie assicurative, infatti, risarciscono solamente i danni che vengono richiesti e che sono opportunamente documentati.
Sarà dunque indispensabile in primis dimostrare il nesso di causalità del danno subito con il sinistro avvenuto ed in seconda battuta documentare accuratamente i danni patrimoniali e non patrimoniali (clicca qui per approfondire le diverse tipologie di danno) conseguenti al sinistro.
Ma come funziona esattamente la procedura di risarcimento?
Partiamo dal presupposto che per circolare su strada è infatti obbligatorio stipulare una polizza RCA, cioè una copertura assicurativa per la responsabilità civile dei veicoli. L’assicurazione obbligatoria copre sempre contro i danni provocati contro terzi, siano essi oggetti o persone, entro ai limiti dei massimali previsti da contratto.
Generalmente dopo un sinistro stradale è sempre consigliabile compilare il modulo di costatazione amichevole e laddove non fosse possibile contattare le autorità competenti che redigano un verbale. Dopodiché è necessario denunciare il sinistro alla compagnia assicurativa del responsabile del sinistro, sia per i danni patrimoniali che per quelli non patrimoniali (LINK ESTERNO).
Una volta aperto il sinistro entrano in gioco alcuni professionisti come il liquidatore assicurativo, il perito, il medico incaricato dall’assicurazione che devono verificare la dinamica dell’incidente per determinare con precisione la responsabilità delle parti coinvolte. Specialmente se sono coinvolti molti veicoli o nei sinistri in cui ci sono persone decedute, non è semplice fare una analisi; dovranno essere visionati tutti i documenti, ascoltati gli eventuali testimoni, studiati gli eventuali verbali delle forze dell’ordine e sentiti i conducenti dei veicoli interessati. Dovranno inoltre essere analizzati in maniera accurata i referti medici ed inviata in maniera precisa ed accurata tutti i documenti utili al fine di poter valutare il sinistro.
Attraverso queste figure specializzare l’assicurazione potrà realizzare una quantificazione del danno ed un conseguente calcolo dell’importo corrispondente. Una volta che la compagnia propone una offerta risarcitoria, il danneggiato potrà accettarla oppure, se non la ritiene consona, rinegoziarla.
CONCORSO DI COLPA
Quando la colpa dell’incidente non è solo di uno dei conducenti si parla di Concorso di colpa. In questo caso restano a carico di ciascun conducente una parte dei danni subiti dagli stessi secondo la rispettiva quota di responsabilità.
Con il concorso di colpa paritario, 50% tra le parti, non scatta il meccanismo del bonus/malus e di conseguenza non si perde la classe di merito vedendo il premio invariato. Quando invece la responsabilità è superiore al 50%, il sinistro viene automaticamente inserito nell’attestato di rischio andando così ad incrementare la classe di merito.
I TEMPI DEL RISARCIMENTO
Generalmente i tempi del risarcimento sono precisi:
- entro 30 giorni in caso di risarcimento diretto cioè quando si è risarciti dalla propria assicurazione. Clicca qui per scoprire le differenze tra RISARCIMENTO DIRETTO ED INDIRETTO (link).
- entro 60 giorni in caso di risarcimento ordinario.
- entro 90 giorni in presenza di feriti.
Bisogna tenere conto però tali termini posso essere interrotti qualora venga richiesta ulteriore documentazione e riprendono solo una volta ricevuta.
Una volta accettata l’offerta di risarcimento, l’assicurazione ha 15 giorni di tempo per erogare la liquidazione in favore della persona danneggiata.
CASI PARTICOLARI: INCIDENTE CON VEICOLO NON ASSICURATO
Può succedere che il veicolo che il veicolo che causa l’incidente non venga identificato o non sia assicurato. In questo caso entra in funzione il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, uno strumento gestito da CONSAP (concessionario Servizi Assicurativi Pubblici), al quale tutti gli assicurati contribuiscono con un piccolo importo del premio assicurativo. Questo strumento garantisce quindi la possibilità a tutti di ottenere un risarcimento.
La richiesta di risarcimento deve essere inviata a CONSAP ed i risarcimenti prevedono una franchigia di 500 EURO e sono limitati in base alle disponibilità del Fondo.
Per questo è sempre bene affidarsi ad un team di esperti che possano guidarti sulle possibilità migliori rispetto al tuo caso. Contattaci ed ottieni ciò che ti spetta!
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